Le due
Befane per i Bimbi di Rebibbia
Là dove la
libertà è privata, dove la situazione e difficile, dove un genitore non può
rendere felice un figlio come vorrebbe
là dove la vita limita la gioia di un
bambino, arrivano i Bikers con le loro moto colme di gioia, felicita, sorrisi e
solidarietà questo e quello che è stato fatto nel carcere di Rebibbia per due giorni – la separazione è stata dettata solo da una questione legislativa- nei giorni 5 e 7 Gennaio un gruppo di Motociclisti si e fatto carico di essere portatori di gioia vestendosi da Babbo Natale e Befana per i bambini delle detenute prima e degli Operatori Penitenziari
Il giorno 5
la Befana si è recata nel carcere di Rebibbia, dove ad aspettarla c’erano i
bimbi delle detenute, nonché i loro genitori e parenti, hanno passato una
mattinata
bellissima in compagnia della Befana, di Babbo Natale e del pagliaccio Stefano.
bellissima in compagnia della Befana, di Babbo Natale e del pagliaccio Stefano.
Hanno donato calze colme di dolci ai bambini e il clown li ha allietati con filastrocche e giochi di prestigio.
I bambini sono rimasti contentissimi e cosi i loro genitori.
Il giorno 7 gennaio. Hanno replicato per i figli degli operatori Penitenziari, con la “rumorosa” presenza dei nostri amici Bikers.
Presenti sempre la Befana, Babbo natale,
mancava il Clown, in compenso due bravissime volontarie hanno fatto divertire i bimbi colorandone i visi e truccandoli nei modi più svariati.
Anche qui tutti molto contenti, a cominciare dal Comandante del Presidio che li ha invitati a replicare quanto prima.
Speriamo di poter ripetere questa esperienza che ci ha molto arricchito.(queste le parole degli organizzatori) e siamo sicuri che quando ci sarà l’opportunità di rifarlo saranno tutti e ripetiamo tutti contenti perché i Bambini non fanno distinzioni e meritano Tutti di Sorridere!!!
PS: Ringraziamo: Fabio Loreti -Associazione Agorà ValMelaina –
Il Nostro
collaboratore Gustavo Fabri per le Foto-
Per la
collaborazione: Mirko Sperati-Massimo Novelli
Grazie per il bellissimo contributo.
RispondiEliminaFabio Loreti