Agnellotreffen 2017
L'Esperienza di chi ha vissuto questo Evento!!
Questo Raduno si è rivelato oltre che alto e freddo il più interessante di questo inizio di Anno, si è rivelata per molti,e diciamo proprio molti, una vera sfida e una grande esperienza con grandi risultati con la gioia di aver superato i propi limiti.
Questa Esperienza è stata vissuta da
e ci hanno raccontato comè andata........
"Partenza da Roma venerdi 20 gennaio ore 8.00, pieno di
benzina e via verso nord.
Moto stracariche tra tenda, sacchi a pelo e tutto il
necessario per campeggiare
sottozero. L'Aurelia e l'Autostrada Azzurra ci
portano velocemente a La Spezia e l'ottima giornata di sole unita alle
temperature miti rendono i chilometri piacevoli e scorrevoli, ma proprio da
quest'ultima inizia il calvario. La strada diventa un susseguirsi di lavori in
corso e il vento tira forte il che unito alle
gallerie e ai cavalcavia
caratteristici di questa autostrada ci rallenta stancandoci fisicamente.
Lasciamo a Savona l'autostrada Azzurra e imbocchiamo la A717 dove man mano che prendiamo quota
iniziamo a vedere la neve e a sentire il freddo. La nostra tappa è prevista a
Melle dove abbiamo un' amica che ci
aspetta e dove passeremo la notte. Per oggi
abbiamo trascorso circa 650km e andiamo a dormire tranquilli pensando ai pochi
chilometri che ci separano da Pontechianale.
Sabato mattina sveglia presto, doccia calda e giù a
scongelare le moto che non ci hanno abbandonato nonostante la temperatura
sotto
zero. Percorriamo gli ultimi 30 chilometri sotto un sole caldo incontrando
altri motociclisti diretti e provenienti dal raduno. Arriviamo a Pontechianale per
le 10 circa dove dopo esserci registrati e aver preso i gadget, ci facciamo la
rituale foto sotto il cartello gonfiabile dell'Agnellotreffen. Soddisfatti e
felici del nostro traguardo parcheggiamo, scarichiamo e montiamo la tenda
ritrovandoci con i nostri amici. L'evento ci sembra da subito ben organizzato e
lo staff è risultato essere sempre disponibile per qualsiasi nostra esigenza o
problema.
L'intero paese è assediato da moto e motociclisti trasformandosi in un
enorme campeggio colorato e i vari stand (honda e suzuki) permettono di
effettuare i test ride dei loro modelli tourer. Legna e paglia sono
disponibili
in gran quantità ma il prezzo è leggermente più alto paragonato ad altri
raduni. Nella piazza principale è montata una tensostruttura adibita a
ristorante ma anche a “sala comune” con un palco per le presentazioni e un
piccolo angolo per la vendita dei gadget. Dopo aver gironzolato per le strada
in festa e aver comprato le ultime cose nei market aperti per l'occasione,
torniamo alla nostra tenda e insieme ai nostri compagni
cominciamo a cucinare ed
ecco così servita una gustosa aglio e olio che mangiamo sotto ad un tarp
improvvisato. Dopo pranzo insieme a parte del gruppo prendiamo la seggiovia per
andare sullo chalet in cima alle piste da sci dove ci prendiamo un ottimo vin
brulè caldo e ci godiamo il bel paesaggio del lago ghiacciato e delle montagne
circostanti.
Tornati alle tende tra una chiacchiera e l'altra ci
scappa anche una camminata sul lago ghiacciato. Il pomeriggio passa tra una
tenda e l'altra chiacchierando di moto e di viaggi annaffiando i discorsi con
le bevande più disparate fino a quando per cena si ricomincia a cucinare tutti
insieme. I bar aperti fino a tardi ci hanno permesso di rintanarci un pò dal
freddo per un buon
caffè. La temperatura infatti è scesa, ora siamo a -9 gradi,
e la cosa divertente è che tutti intorno a noi si ghiaccia all'istante e ci
ritroviamo così a scaldare il salame d'oca, il vino rosso diventa granita e le
posate lasciate nel piatto formano con esso un blocco unico che resterà così
fino al mattino.
Anche la serata trascorre tranquilla con musica, fuochi
d'artificio e racconti intorno al fuoco, difficile allontanarsi da questo per
più di 10 minuti...
Il freddo è pungente ma sopportabile anche grazie al
tasso alcolico decisamente allegro e quando verso mezzanotte la stanchezza
comincia a farsi sentire ci rintaniamo in tenda per dormire,o meglio, per
cercare di
dormire. Durante la notte infatti è un continuo sentire urla, motori
che sgasano, espressioni colorite, insomma tutto ciò che possa rendere
difficile il sonno.
Ormai è mattina e nella tenda si gela anche grazie alla
vicinanza con il lago e così, anche se con poche ore di sonno alle spalle, ci
alziamo e cercando di accendere il fuoco con la legna ormai umida cerchiamo di
scaldarci. Fatta colazione e smontata la tenda comincia l'arduo compito di far
rientrare tutto nelle valigie della moto riuscendoci con più o meno tutto, e
così dopo aver caricato le moto e assicurato il tutto con corde ed elastici
ripartiamo per tornare
verso Roma. Il meteo è incerto e con un po' di timore
prendiamo la Torino-Savona ma alzandoci di quota ecco là che dopo una galleria
prendiamo una nevicata improvvisa che fortunatamente ci rallenta solo per pochi
chilometri senza troppe conseguenze. Arriviamo a Roma per cena dopo aver
percorso più di 700km incontrando temperature sottozero, neve, vento forte,
sole a picco da farci sudare come se fossimo in estate, pioggia in
avvicinamento a casa e nuvolo entrando in garage. Lasciamo le moto in garage,
troppo stanchi per scaricare i bagagli. Il nostro viaggio finisce così, stanchi
ma soddisfatti e con la voglia di ripartire sempre nei nostri pensieri."
Vogliamo ringraziare :
Lorenzo Bernardi e Flavia Di Santo
Lorenzo Bernardi e Flavia Di Santo
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